I SERVIZI PER LE AZIENDE
Mettiamo a disposizione la nostra struttura adattandola alle necessità delle aziende. Ecco alcuni esempi:
Potete chiamarci allo 011 9780 992 o
scrivere a info@finefoodacademy.it
Immagini e Momenti dei Corsi svolti presso la nostra Academy
Cos' è "Lavora di Giorno"
Il presente e futuro della Panificazione destinata al Bakery Chef, per Pane, Pizza, Pasticceria, Ristorazione.
E' un format dinamico e propositivo, alla portata di tutti, anche di chi la pizza e il pane non li ha mai “fatti”. "Lavora di Giorno" semplifica il processo di produzione e mantiene la naturalità e la qualità del pane di una volta fatto con lievito madre.
"Lavora di Giorno" produce solo quello che serve e quando serve. Il lavoro può essere fatto durante la giornata e l’infornata può partire appena prima del momento della vendita: in questo modo l’offerta è sempre della massima qualità, si rispetta il prodotto tradizionale e si riduce lo scarto al minimo.
È Redditizio: punti vendita e persone in grado di ottenere rendite a doppia cifra nel settore food.
Contattaci ne parleremo insieme!
Corso "Pasticceria da ristorazione con nuove tecniche e tecnologie" con Davide Damiano & Dalì Formazione
Corso di cucina molecolare (3gg) con
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Dove Si Trova la Fine Food Academy
La Fine Food Academy si trova a Caselle Torinese, dista 12 Km dalla Stazione di Torino Porta Susa e a 15 Km dalla Stazione di Torino Porta Nuova.
La Scuola si trova nei pressi dell' Aeroporto Internazionale di Torino. Per chi arriva in auto è facilmente raggiungibile dalla Torino - Milano, Torino - Aosta, Torino - Genova e dalla Torino - Piacenza - Brescia - Venezia.
L' Aeroporto si trova nel comune di Caselle Torinese a 16 km dal centro di Torino, raggiungibile comodamente in 25 minuti grazie al raccordo autostradale Torino-Aeroporto Caselle.
Il centro di Torino è collegato all’Aeroporto di Torino Caselle e a alla Stazione di Caselle Centro con:
Sul sito del Servizio Ferroviario Metropolitano è possibile avere informazioni sugli orari, sulle tariffe e le mappe dei percorsi. Bisogna munirsi del biglietto GTT integrato B che costa 3 euro.
Il raccordo è connesso direttamente alla Tangenziale Nord e alle autostrade Torino-Milano, Torino-Aosta e Torino-Bardonecchia.
Il centro di Torino è collegato all’Aeroporto di Torino Caselle e a alla Stazione di Caselle Centro con:
Sul sito del Servizio Ferroviario Metropolitano è possibile avere informazioni sugli orari, sulle tariffe e le mappe dei percorsi. Bisogna munirsi del biglietto GTT integrato B che costa 3 euro.
COLLEGAMENTI DA E VERSO AEROPORTI VICINI A TORINO
Aeroporto Milano Malpensa
Torino è collegata all’aeroporto di Milano Malpensa con:
Torino non è collegata direttamente tramite il treno all’Aeroporto di Milano Malpensa, ma è possibile arrivare in treno alla stazione di Milano Centrale e da piazza Luigi di Savoia (di fianco alla stazione) prendere uno degli autobus diretti a Malpensa.
Dalla Stazione di Milano Centrale o da quella di Milano Cadorna è possibile prendere il Malpensa Express, treno che raggiunge sia il terminal 1 che il terminal 2 di Malpensa.
Aeroporto Milano Linate
Da Torino si può raggiungere l'aeroporto di Milano Linate col bus.
La compagnia low cost Flixbus propone la tratta Torino - Linate, e viceversa, con partenza dall'autostazione di corso Vittorio Emanuele o dalla stazione ferroviaria di Torino Stura (corso Giulio Cesare - Stazione Stura).
Torino non è collegata direttamente tramite il treno all’Aeroporto di Milano Linate, ma è possibile arrivare in treno alla stazione di Milano Centrale e da piazza Luigi di Savoia (di fianco alla stazione) prendere uno degli autobus diretti a Linate.
Aeroporto Bergamo Orio al Serio
Da Torino si può raggiungere l'aeroporto di Bergamo Orio al Serio con l'autobus.
La compagnia low cost Flixbus propone la tratta Torino - Bergamo, e viceversa, con partenza dall'autostazione di corso Vittorio Emanuele o dalla stazione ferroviaria di Torino Stura (corso Giulio Cesare - Stazione Stura).
Torino non è collegata direttamente tramite il treno all’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio, ma è possibile arrivare in treno alla stazione di Milano Centrale e da piazza Luigi di Savoia (di fianco alla stazione) prendere uno degli autobus diretti a Orio al Serio.
Aeroporto Cuneo Levaldigi
L’aeroporto di Cuneo è collegato a Torino da un servizio di aerobus, in coincidenza con gli orari di arrivo e partenza dei voli.
Il punto di fermata della navetta è di fronte alla stazione di Torino Lingotto e nell’area BUS dell’aeroporto.
È consigliabile l’acquisto on line per avere garanzia di prenotazione, ed è possibile effettuarlo fino alle ore 17 del giorno antecedente alla partenza.
Per informazioni è disponibile l’Infopoint al numero telefonico 3291475282.
Torino non è collegata direttamente tramite il treno all’Aeroporto di Cuneo Levaldigi.
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STORIA DI CASELLE TORINESE
Fin dall’epoca romana Caselle era una piccola comunità, lo testimonia la scoperta di una tomba laterizia, attribuibile alla prima metà del I secolo dopo Cristo, nella regione Lavoresco, vicino al Malanghero.
E' conosciuta con la "centuriazione di Caselle" con la quale i romani disegnavano le planimetrie dei territori da loro conquistati. In seguito divenne una Contea Longobardica. Nel 773 quando Carlo Magno scese in Italia e cacciò i Longobardi Caselle entrò a far parte, fino alI’888, della contea di Torino, sotto i Franchi.
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Berengario divise - verso l’anno 990 - l’antica Marca d’Italia in quattro. La parte che comprendeva Torino, e quindi anche Caselle, venne assegnata ad Arduino Glabrione. Dopo la morte della marchesa Adelaide, Caselle passò sotto il dominio dei Marchesi di Monferrato. Intanto il figlio di Guglielmo di Monferrato, Giovanni, nel 1296 sposò Margherita di Savoia, figlia di Amedeo V e nel contratto nuziale entrarono anche i redditi assicurati dai Castelli di Lanzo, Ciriè e Caselle con i loro mandamenti. Margherita rimase presto vedova, ma era pur sempre la Signora delle tre Castellanie. Mori nel 1349. Da quel tempo Caselle rimase definitivamente sotto il dominio dei Savoia.
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Nel secolo XVI fu colpita dalla peste, gravissima quella del 1564. In quel tempo Signore di Caselle era Claudio di Savoia-Racconigi. L’economia era abbastanza fiorente, specie lungo i suoi due principali canali, quello dei Sinibaldi e quello dei Molini, che davano forza ai numerosi battitoi che si trovavano lungo le loro sponde, specie quelli della carta e della canapa. Pochi anni dopo Gutemberg, il tipografo Giovanni Fabri stampa a Caselle uno dei primi libri al mondo, un incunabolo di inestimabile valore.
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Ai primi del Cinquecento arrivano a Caselle i Servi di Maria, e per abbellire la chiesa del loro convento il Defendente Ferrari nel 1505 dipinge una stupenda pala d’altare "la Madonna del Popolo" che oggi si trova nel Palazzo Mosca.
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Nel 1605 Carlo Emanuele riconferma le patenti e le franchigie a favore della comunità casellese, già concesse da Amedeo V nel 1310 e da Aimone di Savoia nel 1337. Nel 1620 il duca di Savoia Carlo Emanuele I dava Caselle in appannaggio al figlio terzogenito principe Tommaso (che mori nel 1656) il quale nel 1626 ampliava notevolmente e abbelliva la tenuta della Carignana fino a farne una casa di caccia principesca, oltre che ad essere la Cartiera Ducale. Tommaso abbellì anche il castello, che affonda le radici intorno al 1200, e ne fece dimora nobile dei Savoia-Carignano. Bellissimi gli affreschi ancora esistenti - che necessitano di un pronto restauro sulla facciata interna del castello di piazza Boschiassi, castello questo per modo di dire perché è senza torri, senza merlature e senza ponte levatoio.
Nel 1705 anche Caselle subì l’occupazione dei francesi. Per la battaglia di Torino inviò 134 dei suoi soldati, buoi e altro materiale utile alla guerra; i feriti dei dintorni vennero ricoverati nella Tenuta della Carignana.
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Data 1721 la costruzione della chiesa della Confraternita dei Battuti, un vero gioiello di barocco piemontese attribuita a Costanzo Michela. Interessante e di origini antiche anche la chiesa di San Giovanni e quella di Santa Maria, il cui campanile è stato accorciato perché la sua altezza era un pericolo per gli aerei in fase di atterraggio. Importanti e splendidi gli affreschi che si trovano nella Cappella della Madonnina, e quanto mai ricca è anche la storia della chiesa di S. Anna, un borgo suggestivo nel quale don Bosco andava a riposarsi d’estate. Questa regione casellese fu terra dei baroni Bianco di Barbania che dettero un notevole impulso alla zona.
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Caselle nella sua lunga storia annovera anche il fatto di essere sede di un importante aeroporto internazionale che attualmente movimenta oltre 3 milioni di passeggeri all’anno. Questo è anche uno dei motivi per i quali Caselle - che dal 1994 ha il titolo di Città - è ormai un piccolo nome che vola in tutto il mondo.